giovedì 6 settembre 2012

Torta soffice allo yogurt

So che nel blog c'è un'altra versione della torta allo yogurt, ma questa è diversa. La torta risulta più morbida e soffice e se la cuocete a dovere, non ha nemmeno bisogno di essere bagnata, prima di essere farcita.
Inoltre, è velocissima da fare e non serve nemmeno la bilancia!

Ingredienti:

2 vasetti di yogurt al gusto che preferite (possibilmente sceglietene una qualità non troppo consistente, ma piuttosto liquida)
1/2 vasetto di olio di semi
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
2 uova
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Procedimento:

Come in tutte le mie ricette dolci, il primo passaggio è quello di accendere il forno a 180°.
Prendete una ciotola e versateci dentro lo yogurt e aggiungete l'olio. Versate piano piano lo zucchero e mescolate con una frusta. In seguito, fate cadere la farina a pioggia nel centro del composto e miscelate con la frusta.
A questo punto, incorporate le uova una alla volta ed il sale. Per ultimo, aggiungete il lievito setacciato.
Infornate per circa 20 minuti, ma fate sempre la solita prova dello spaghetto, per verificare la cottura.
Fatela raffreddare e cospargetela con del classico zucchero o velo o decorate come più vi sentite ispirati.

Consigli:

Finora, ho provato i seguenti gusti di yogurt: vaniglia, stracciatella, nocciola, pistacchio, pesca e ciliegia.
Ne ho fatta anche una versione in cui ho sostituito mezzo vasetto di farina con del cacao. In quel caso ho usato uno yogurt alla nocciola ed il risultato è stato veramente goloso!
A differenza dell'altra torta allo yogurt, che risulta più asciutta  e compatta, questa si scioglie in bocca e risulta più profumata

martedì 3 luglio 2012

Torta al cioccolato a freddo

Con questo caldo, alla sola idea di accendere il mio amato forno mi tremano le gambe...
Così, domenica, ho pensato di provare a fare la cheesecake, visto che in giro non si parla di altro. Cercando la ricetta sul web, ho visto che mi mancavano molti ingredienti, allora ho deciso di inventarmi qualcosa...

Ingredienti per una tortiera da 24cm:

250 gr di biscotti secchi a vostra scelta (io avevo delle simil-macine)
125 gr di burro o margarina
400 gr di cioccolato fondente 
200 ml di panna liquida da montare
una tazzina di caffé o qualche goccia di rum
5 cucchiai di zucchero a velo
q.b. di acqua

Procedimento:

Mettete i biscotti in un sacchetto per congelare abbastanza grande. Prendete un mattarello e spianatele in modo da ottenere una polvere di biscotti. Se rimangono alcuni granelli più grandi, non importa renderà il tutto più croccante.
Per velocizzare potete tritare i biscotti nel mixer da cucina.
Sciogliete il burro in una ciotola ampia. Quando sarà pronto, fatelo raffreddare un paio di minuti e poi unite la polvere di biscotto. Amalgamate il tutto in modo omogeneo.
Prendete la vostra teglia e create una base con i biscotti uniti al burro. Livellatela per bene con un cucchiaio, avendo cura di non lasciare buchi.
Fate raffreddare la base per 15 minuti in frigo.
Nel frattempo, mettete la panna a bollire unita al caffé o al rum.
Tritate il cioccolato e mettetelo in una ciotola. Quando la panna raggiungerà il bollore, versatela nella ciotola con il cioccolato. Mescolate, finché non otterrete una crema liscia.
Prendete la base dal frigo e versateci sopra la crema al cioccolato.
Fate raffreddare fuori da frigo per 20 minuti.
A questo punto, potete metterla in frigo oppure decorarla.
Per una semplice decorazione sciogliete lo zucchero a velo con poche gocce d'acqua alla volta, fino ad ottenere una glassa bianca della consistenza della colla vinilica.
Prendete un sac-a-poche e riempitelo con la glassa.
Fate sulla torta dei cerchi concentrici a circa 2 cm di distanza uno dall'altro. Poi prendete uno stuzzicadenti e fate una riga verticale, poi una orizzontale, come per fare una croce, continuate a disegnare diametri come se steste dividendo la torta in fette. Et voilà ecco a voi una decorazione a ragnatela.

Consigli:

La consistenza di questo dolce è morbidissima, quindi con poca fatica si fa una bella figura.
Le dosi indicate nella ricetta vi faranno ottenere un dolce più grande e più alto di quello nella foto.
Come al solito, sono possibili molte varianti. Potete sostituire i biscotti bianchi con biscotti al cioccolato e usare cioccolato bianco invece di fondente. In questo caso decorate con cioccolato fondente sciolto, piuttosto che con la glassa. Sicuramente otterrete una torta molto più dolce.
Se siete diabetici, usate tranquillamente biscotti e cioccolata senza zucchero, ma assicuratevi che anche la panna sia da zuccherare.
Per gli intolleranti al lattosio, usate panna vegetale e state tranquilli che non se accorgerà nessuno ;)
Potete anche decorare con granella di nocciola, pinoli o granella di cioccolato a contrasto.



sabato 31 marzo 2012

Ciambelline

L'altro pomeriggio volevo preparare una merenda speciale per il mio nipotino e guardando sulla pagine de l'angolo dolcissimo ho trovato queste golosissime ciambelline. Ho però apportato un paio di modifiche aggiungendo fecola e buccia di limone.

Ingredienti per 12 ciambelline:

100 g burro 
90 g zucchero a velo
100 g farina 00
25 g di fecola 
2 uova 
2,5 g lievito
la buccia di un limone ben lavato e non trattato

Procedimento:

Accendete il forno a 170°.
Montate burro con lo zucchero con un pizzico di sale, fino ad ottenere una bella crema soffice.
Aggiungere le uova una alla volta. Incorporate la farina, la fecola e il lievito e aggiungeli al composto precedente. 
Versate nelle formine a ciambellina (quelle per savarin) e cuocete per 20 minuti.
Se non trovate gli stampini a forma di ciambelline, usate quelli da muffins, oppure fatene un'unica ciambella.
Una volta raffreddate toglietele dagli stampini e spolverizzatele con altro zucchero a velo.

Consigli:

Potete anche decorarle con della glassa fatta con zucchero a velo e qualche goccia di acqua o succo di limone oppure ricopritele con cioccolato fuso.
Potete usare anche la margarina al posto del burro.
Se le volete al cacao sostituite la fecola con pari peso di cacao.

Acciughe impanate

Come potete vedere dal mio blog, il pesce non è tra i miei cibi preferiti... Però negli ultimi anni sono migliorata e ho assaggiato anche cose diverse dai bastoncini di pesce.
Le acciughe impanate sono diventate uno dei miei piatti preferiti, perfette sia come aperitivo, sia come antipasto, sia come secondo.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di acciughe freschissime
4 uova
pane grattugiato
farina
sale
abbondante olio per friggere 
limoni

Procedimento:

Pulite le acciughe, privandole di testa, interiora e lisca. Mettetele in una ciotola con del ghiaccio, in modo che rilascino tutti i liquidi.
Sbattete le uova con un pizzico di sale. Prendete due piatti e in uno mettete abbondante farina e nell'altro abbondante pane grattugiato.
Adesso infarinate un'acciuga poi passatela nell'uovo e infine nel pane grattugiato. Ripetete l'operazione fino ad esaurimento del pesce.
Scaldate abbondante olio in una padella dai bordi alti e iniziate a friggere le acciughe, badando a non mettere troppi pezzi in pentola. 
Cuocetele un paio di minuti per lato o finché non sono ben dorate. Salatele e mettetele in un piatto con della carta da cucina o carta del pane per asciugare l'olio in eccesso.
Servitele calde con delle fettine di limone e qualche ciuffetto di prezzemolo per decorare il piatto.

Consigli:

Di solito uso olio di semi di girasole o mais o arachide per friggere, perché non copre il sapore dell'alimento che sto cucinando.
Se vi accorgete di aver impanato troppe acciughe potete disporle su un vassoio e congelarle. Quando saranno congelate, mettetele in un sacchetto per il freezer. Per poi mangiarle, vi consiglio di scongelarle e poi friggerle, per evitare di ottenere l'effetto bruciato fuori e congelato dentro.
Se ve ne avanzano potete scaldarle nel forno a 100°.

domenica 11 marzo 2012

Spezzatino al sugo

Questo spezzatino è un secondo veramente versatile, in quanto con il sugo ci potete condire la pasta, ottenendo un primo gustoso e saporito. 
Mi ricorda molto quando ero bambina e la domenica mattina mi svegliavo e sentivo l'odore di questo piatto e mia mamma impastava la pasta fresca all'uovo. Adoravo aiutarla a preparare questo squisito pranzetto.

Ingredienti per 4 persone:

600 g di spezzatino di vitello magro
2 bottiglie di salsa di pomodoro
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
2 bustine di zucchero
sale
olio
vino bianco
q.b. di acqua calda o brodo di carne

Procedimento:

Per la cottura potete usare sia una pentola a pressione, che dimezza i tempi di cottura e snerva bene la carne; sia una pentola di coccio, sia una pentola normale.

Per prima cosa, tritate la carota, la cipolla ed il sedano per fare il soffritto. Se avete poco tempo, tagliate le verdure grossolanamente e con l'aiuto di un goccio d'acqua tritatele con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema.
Tagliolini all'uovo conditi con il sugo dello spezzatino

Se usate la pentola a pressione, mettete un filo d'olio nella pentola e fatelo scaldare, dopodiché fate soffriggere il vostro trito, salatelo, sfumate con il vino bianco e aggiungete la carne e la salsa di pomodoro. Per una cottura ottimale aggiungete due bicchieri di brodo poco salato o di acqua calda.
Chiudete la pentola a pressione e attendete il fischio. Da quel momento fate cuocere a fiamma bassa per circa 50 minuti.

Se preferite la pentola di coccio o quella normale, il metodo è simile: scaldate l'olio e soffriggete la verdure. Aggiungete il sale e sfumate con il vino bianco. Fate evaporate il vino e inserite la carne, fatela rosolare per qualche minuto, inseguito mettete la salsa di pomodoro e un bicchiere d'acqua o di brodo. Coprite la pentola e fate cuocere per circa 2 ore, avendo cura di mescolare e aggiungere liquido se dovesse asciugarsi troppo.
La carne è cotta quando comincia a sgretolarsi ed è diventata bella tenera.
A fine cottura potete aggiungere alcune foglie di basilico spezzettate con le mani.

Consigli:

Potete usare anche della polpa di pomodoro o dei pomodori freschi al posto della salsa.
Mi raccomando, non tagliate il basilico con il coltello, perché tende ad annerire.
Conditeci la pasta all'uovo per un risultato ottimale, oppure dei ravioli.
Questo spezzatino ha impone un obbligo: si DEVE fare la scarpetta con il pane!

Pasta fresca all'uovo colorata

Qualche settimana fa, seguendo la Prova del cuoco, ho visto la ricetta della pasta fresca all'uovo colorata. Ho fatto molte volte quella classica, quella gialla per intenderci, ma quando ho visto quella colorata non ho resistito e l'ho dovuta fare.
Sembravano delle stelle filanti, decisamente patriottiche, colorate e simpaticissime.
Il procedimento è abbastanza lungo, soprattutto se non si hanno né l'impastatrice, né la sfogliatrice, che stende e taglia la pasta come preferite.

Ingredienti per 1 kg di pasta (circa 5 porzioni):

600 g di farina 0 o 00 oppure metà e metà (più quella per la spianatoia)
6 uova
qualche cucchiaio d'acqua (solo se serve)
un pugno di spinaci lessati, strizzati e sminuzzati
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 bustina di zafferano
q.b. di farina per polenta o riso

Procedimento:

Se avete l'impastatrice versate la farina e le uova e fate lavorare la macchina, finché non avrete un impasto sodo e liscio.
Se non la avete, fate una fontana sulla spianatoia al centro della quale inserirete le uova una per volta. Aggiunte tutte le uova, impastate fino ad ottenere una massa soda e liscia.
In entrambi i casi, se vi rendete conto che l'impasto è troppo duro o si sbriciola, aggiungete acqua fino alla consistenza giusta. 
In caso contrario, fosse appiccicosa, aggiungete un po' di farina.
A questo punto dividete l'impasto in 3 panetti.
Al primo unite gli spinaci e impastate finché il colore non sarà omogeneo. Sarà necessario aggiungere un po' di farina, perché gli spinaci sono spesso acquosi.
Eseguite lo stesso procedimento con il secondo panetto, al quale incorporerete il concentrato di pomodoro. 
Sciogliete in poca acqua lo zafferano e aggiungetelo al terzo panetto.
Se vi sembra che i colori non siano sufficientemente carichi, aggiungete altro "colorante".
Se il vostro panetto è già bello giallo, potete anche evitare di aggiungere lo zafferano.
Inseguito, ricoprite con la pellicola alimentare i tre panetti e metteteli in frigo a riposare per circa una mezz'oretta. 

Una volta passato il tempo di riposo è il momento di stendere la pasta.
Prendete un panetto (mentre gli altri li lascerete coperti) impastatelo ancora per qualche minuto per ammorbidirlo. 
Se avete la sfogliatrice, divite l'impasto in cinque parti e passatelo nella macchinetta, prima con lo spessore più grosso fino ad ottenere delle sfoglie lisce.
Poi assottigliatelo a seconda della pasta che volete realizzare, più spesso per i taglierini (che hanno una sezione quadrata) e un più sottile per le tagliatelle o le lasagne.
Adagiate le sfoglie sul tavolo avendo cura di spolverizzarle sia sopra sia sotto con la farina di polenta, in modo che non si attacchino, ma si asciughino.
Eseguite lo stesso procedimento con gli altri due panetti.
Infine ripassate le sfoglie nella trafila scelta, e riponetele belle larghe sul tavolo, abbondando con la farina di polenta, per evitare che incollino tra di loro anche durante la cottura.

Se non avete la sfogliatrice, dovete armarvi di santa pazienza condita di olio di gomito e stendere la pasta con il mattarello. Dopodiché, cospargetela di farina di polenta sia sopra, sia sotto.
Raggiunto lo spessore desiderato, ripetete l'operazione con gli altri due "colori".
A questo punto assicuratevi che le sfoglie siano ben asciutte (in caso contrario, usate altra farina di polenta) e sovrapponetele. Arrotolatele insieme e con un coltello fate il formato di pasta che preferite.
Anche in questo caso, lasciatele asciugare sul tavolo con la farina di polenta.
Laciatele asciugare la pasta per un'oretta.

Adesso siete pronti per buttare la pasta in acqua bollente salata, alla quale avrete aggiunto un cucchiaio di olio, anche questo eviterà alla pasta di incollarsi.

Nel programma, condivano la pasta con burro, salvia e prosciutto crudo. Io l'ho condita con il ragù (ricetta presto sul blog). Ma voi usate il condimento che preferite!

Consigli:

Se non avete la farina di polenta, potete usare anche quella di riso oppure quella normale, ma dovrete abbondare un po' di più con le dosi.
Se la volete condire con un sugo di pesce, coloratela con il nero di seppia e non con gli spinaci.
Se la volete arancione, potete usare delle carote ridotte a puré.
Scatenatevi con tutti i colori che vi vengono in mente.
Se volete fare dei maltagliati, tagliate la sfoglia con una rotella.
Potete anche usare questo tipo di pasta per farne dei ravioli o dei tortellini.
Come avrete capito, la proporzione farina:uova è di 1:1

lunedì 6 febbraio 2012

Altre torte decorate

Per finire i post di oggi, vi descrivo le ultime torte decorate che ho realizzato.

Torta Cars
La prima è la Torta Cars, che ho realizzato per il compleanno di mio nipote per la sua festa con i compagni dell'asilo. La base è una torta brasiliana, con bagna alla vaniglia e farcita con panna. L'ho decorata con la pasta di zucchero e personaggi in plastica, ulteriore regalino per il mio piccolo :D. 
Il dolce è su due piani, che sono sorretti da un supporto di cartoncino e delle cannucce.
La cosa più bella è stata vedere la faccia felice e stupita del mio nipotino e degli altri bambini. Si sono tutti fiondati ad acchiappare le macchinine e qualcuno ha rischiato di lasciarci un ditino...

Torta Omnitrix - Ben 10
Invece, per la festa con i parenti, ho fatto una Torta Omnitrix - Ben 10. Realizzata con una torta paradiso classica, con bagna alla vaniglia e crema pasticcera al gianduia. La crema è una variante della mia crema al cioccolato, nella quale ho sostituito il cioccolato fondente con della cioccolata al gianduia. Mio nipote adora i gianduiotti, che molto creativamente ha ribatezzato "discesette" e quindi ecco la crema giusta per lui. Ho fatto due basi distinte e poi le ho unite con la crema, per evitare che la torta si rompesse tagliandola ma metà.
L'ho decorata con pasta di zucchero e personaggi in plastica. E' a forma di Omnitrix, cioè dell'orologio che il protagonista del cartone Ben 10 utilizza per trasformarsi in alieno.

Torta Carletto
Per il compleanno di mia suocera e in occasione della prima volta che andavo a pranzo da lei, ho fatto la Torta Carletto, quello dei Sofficini Findus, perché lei adora collezionare delle miniature di questo personaggio. Per questa torta ho fatto una base di torta paradiso al cacao, bagna alla mandorla e farcita con crema pasticcera. Per la copertura, ho rivestito la torta di cioccolato plastico e ho dato un effetto di profondità con i dettagli fatti in pasta di zucchero. 
Mia suocera ha gradito molto e forse ho guadagnato qualche punto in più ;)

Torta Spongebob
Per il mio compleanno mi sono dedicata la mia prima torta in 3D. Ho fatto uno Spongebob seduto, con base di torta paradiso al cacao, bagna alla mandorla e farcita con crema al gianduia. 
L'impresa è stata ardua, soprattutto per la struttura della torta... La base era troppo morbida e facile ai cedimenti. Ma grazie al mio papà, sono riuscita a farla stare in piedi e a decorarla con la pasta di zucchero. Anche braccia e gambe sono realizzate con la pasta di zucchero e ho fatto i calzini e gli occhi con un pennarello per alimenti.
La fatica è stata tanta, ma la soddisfazione è stata ancora di più.

Torta Ferrari
Per il compleanno di mio papà ho creato una Torta Ferrari, ispirata ad un bandiera che lui ha appeso in camera. Anche per questa torta ho realizzato una base di torta paradiso al cacao, che ho bagnato con bagna alla vaniglia e farcito con panna montata. L'ho ricoperta di cioccolato plastico e decorata con pasta di zucchero e un modellino di monoposto della Ferrari. Per realizzare la scritta, l'ho stampata su carta e poi l'ho ricopiata sul cioccolato plastico, ottenendo un buon effetto. Per incollare il tutto ho usato della glassa fatta con acqua e zucchero a velo. Per fare una torta di soli due strati, la torta paradiso è perfetta, perché è molto morbida e assorbe bene la bagna.

Torta Borsetta Louis Vuitton
Per il compleanno della mia sorellina ho fatto una Torta Borsa Louis Vuitton. La base era fatta di torta allo yogurt, bagna alla vaniglia e farcita con cioccolato fuso. Mia sorella non ama particolarmente le torte elaborate e piene di crema, così ho trasformato questa torta molto semplice, in una borsetta. Essendo la base una torta particolarmente compatta, è stato molto più semplice montare ed assemblare il dolce, dandogli una bella forma. Per sicurezza ho inserito due cannucce per dare più stabilità alla torta, che poi mi sono tornate utili per creare in manico della borsa. L'ho ricoperta con cioccolato plastico fondente e bianco leggermente scurito con del cacao. Anche i manici sono fatti dello stesso materiale. Infine, l'ho dipinta con della polvere d'oro alimentare diliuta con acqua.

Torta Scarpette
Per il compleanno della mia amica Cinzia, ho voluto creare una torta estremamente femminile e graziosa. E' nata così la Torta Scarpette. La base è fatta con torta brasiliana, bagnata al caffé e farcita con la crema del tiramisù. La copertura è in cioccolato plastico, mentre le scarpette rosa e lilla e farfalline rosa sono in pasta di zucchero, la scarpetta marrone è realizzata in cioccolato plastico fondente, le farfalline lilla sono in cioccolato plastico bianco colorato lilla e la scritta è fatta con panna montata rosa. La torta a due piani è sostenuta da cannucce e da un sottotorta in cartoncino tra un piano e l'altro. 
La brasiliana è perfetta per fare un dolce a due o più piani, perché è sia molto morbida, sia compatta allo stesso tempo, inoltre non contiene ne uova ne burro, quindi è anche molto leggera. 
Le scarpette le ho modellate due giorni prima di fare la torta, in modo che fossero ben solide per poter essere messe sulla torta. Le ho fissate sul dolce, creando delle scatole di scarpe con il cioccolato plastico, con un cololore a contrasto e usando due stuzzicadenti.
Le farfalline le ho fatte con degli stampini ad espulsione, utilissimi per dare una buona forma e delle belle venature, decisamente realistiche.

Adoro fare questo tipo di torte, sono una vera e propria fatica, ma i risultati sono sorprendenti e mi piace vedere l'effetto di stupore che fanno nelle persone che le ricevono.

Taglierini allo scoglio

Non amo particolarmente i piatti a base di pesce, ma questi taglierini sono proprio buoni. La pasta all'uovo si sposa bene con il condimento, aggiungendo un tocco in più la piatto.


Ingredienti per 4 persone:

400 g di taglierini freschi all'uovo
500 g di polpa di pomodoro
1 kg di vongole
1 kg di cozze
1 kg di gamberoni
1 kg di scampi
2 spicchi d'aglio
4 cucchiai di olio
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaino di zucchero
sale
prezzemolo

Procedimento:

La sera precedente al giorno in cui volete preparare i tagliolini, preparate le vongole come descritto qui.
Iniziate a pulire le cozze, scartate quelle rotte o già aperte sciacquatele sotto l'acqua e privatele del sassolino, della "barbetta" e raschiate leggermente la conchiglia. 
Dopo mettetele in una padella larga, copritele con un coperchio e fatele aprire. Una volta aperte, scartate tutte quelle che sono rimaste chiuse e mettetele in un piatto. 
Sciacquate le vongole e cuocetele nella stessa padella delle cozze. Il procedimento è lo stesso, copritele, fatele aprire e scartate tutte quelle non aperte. Versate l'acqua di cottura di cozze e vongole in una tazza e conservatela da parte.

Mettete l'acqua per la pasta a bollire e salatela.
Tagliate a metà gli spicchi d'aglio e soffriggeteli nell'olio. Quando sarà ben rosolato, toglietelo dalla padella, abbassate la fiamma e versate la polpa di pomodoro, aggiustate di sale e mettete un cucchiaino di zucchero. Aggiungete il vino bianco e fatelo evaporare
Pulite gli scampi e i gamberoni seguendo le istruzioni qui e qui.
A questo punto, mettete nel sugo: scampi, cozze, gamberoni e vongole. Filtrate l'acqua di cottura di cozze e vongole, facendo attenzione ad eliminare l'eventuale sabbia e aggiungetela alla salsa. Questo procedimento darà una spinta in più al condimento.
Aggiungete un cucchiaio di olio all'acqua della pasta (servirà a non far attaccare la pasta all'uovo) e buttate i tagliolini. Ricordatevi di mescolare spesso la pasta.
Scolate i tagliolini e conditeli con il sugo, spolverate con il prezzemolo tritato e servite ben calda.

Consigli:

Se non amate la pasta all'uovo, usate delle linguine o degli spaghetti.
Potete anche omettere i pomodoro e fare un sugo bianco, con: olio, aglio, vino bianco, cozze, vongole, scampi e gamberi.
Per un gusto, più "marinaro" aggiungete al sugo dei moscardini.

Pasta di papino

Questo primo è dedicato al mio papà, al quale piacciono molto la pasta al forno e i formaggi. Il piatto è decisamente non light, ma è veramente gustoso e con il freddo che fa in questi giorni è l'ideale!

Ingredienti per 4 porzioni:


300 g di besciamella
320 g di pasta corta
200 g di taleggio a cubetti
6 sottilette
100 g di parmigiano grattugiato + q.b per gratinare
200 g di stracchino
qualche fiocchetto di burro

Procedimento:

Prima di tutto, mettete l'acqua a bollire e salatela. Quando bollirà, buttate la pasta.
Accendete il forno, con funzione grill, a 180°.
Nel frattempo, preparate la besciamella come indicato qui.
Una volta pronta la besciamella, aggiungete i formaggi uno alla volta e mescolate il tutto, fino ad ottenere una crema omogenea.
Scolate la pasta molto al dente e conditela con la salsa al formaggio.
Imburrate una teglia (se è in silicone, potete evitarlo) e versate la pasta, cospargetela di parmigiano, in modo omogeneo, per fare una bella crosticina croccante. Mettete qualche altro fiocchetto di burro sulla superficie e infornate per 15 minuti, o finché non assumerà un colorito leggermente brunito.
Servite molto calda.

Consigli:

Per ottenere un risultato insolito, usate della pasta integrale. 
Come formato, consiglio penne, sedanini, rigatoni o mezze maniche.
Potete anche cambiare i formaggi, magari mettendo del brie o della gorgonzola. Evitate la mozzarella, perché rischierete di dover lottare con i fili di formaggio!

domenica 5 febbraio 2012

Muffin allo yogurt

Questa ricetta l'ho trovata su una scatola di lievito per dolci. E' molto semplice e non prevede l'uso della bilancia. E' un dolce morbido, ma compatto. Si presta bene a molte varianti.

Ingredienti:

1 vasetto di yogurt (va bene a qualunque gusto)
2 uova
1 vasetto di zucchero
1/2 vasetto di olio di semi (girasole, mais o soia)
3 vasetti di farina
1 bustina di zucchero
1/2 tavoletta di cioccolato fondente (potete anche ometterla)
2 cucchiai di latte

Procedimento:

Accendete il forno a 175°.
Separate i tuorli dagli albumi e conservate questi ultimi in una ciotola.
Torta decorata con cioccolato plastico
Poi, montate i tuorli con lo zucchero, finché non saranno spumosi e molto chiari. Aggiungete l'olio a filo e poi lo yogurt. Continuate a montare, per 5 minuti. Adesso, versate la farina a pioggia e proseguite ad amalgamare il tutto. Se l'impasto risultasse troppo asciutto aggiungete 2 cucchiai di latte.
Tritate il cioccolato con un coltello in maniera grossolana e aggiungetelo all'impasto.
Montate gli albumi neve fermissima con un pizzico di sale.
Incorporate gli albumi all'impasto, mescolando delicatamente con un movimento dal basso verso l'alto. Continuate, finché tutto l'albume non sarà scomparso, fate attenzione a non lasciare grumi di uovo, o rischierete di trovare pezzetti di frittata nel dolce!
Muffin decorati con cioccolato plastico
Riempite gli stampini da muffin fino a 3/4 scarsi. Non esagerate a riempire, perché rischiate che l'impasto fuoriesca e vi ritroviate con dei piccoli vulcani.
Infornate per 15 minuti.

A questo punto fateli raffreddare. Potete servirli sia così oppure potete cospargerli con zucchero a velo. Se volete potete anche decorarli con panna montata o glassa di zucchero, crema ala burro, cioccolato plastico, pasta di zucchero... Insomma, scatenate la fantasia!

Consigli:

Potete anche fare una torta, invece che dei muffin.
Vi consiglio di provare l'abbinamento di yogurt alla pesca e cioccolato.
Anche per questo dolce, le varianti sono praticamente infinite. Cambiate il gusto dello yogurt e sostituite il cioccolato, con della frutta a pezzetti, sia fresca sia secca.

Rollé di tacchino

Questa sera vi propongo un secondo gusto, ma leggero. 
Ideale da servire sia caldo, sia freddo a seconda delle stagioni. Potete anche realizzare degli involtini.

Ingredienti per 4 persone:

4 fette di petto di tacchino molto sottili
200 g di ricotta fresca
200 g di spinaci surgelati (meglio se in gocce)
100 g di prosciutto cotto
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cipolla
1/2 carota
4 cucchiai d'olio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
200 ml di brodo bollente
sale

Procedimento:
Accendete il forno a 180°.
Per prima cosa, assicuratevi che le fettine di tacchino siano sottili, sennò battetele con il batti carne.
In un tegame abbastanza largo, scaldate l'olio e fate soffriggere la cipolla e la carota tritate finemente (per fare prima, potete dargli una frullata con il frullatore ad immersione), per circa 5 minuti. Poi aggiungete un mestolino di brodo.
Nel frattempo, prendete della carta forno e appoggiate le fettine di tacchino sovrapponendole leggermente, in moda da ottenere una fettona unica. A questo punto, metteteci sopra un'altro pezzo di carta da forno e date una bella mattarellata, in modo da compattare la carne, per poterla poi arrotolare più facilmente.
Fate scongelare gli spinaci nel forno a microonde alla massima temperatura e fateli raffreddare. Se vedete che sono acquosi, strizzateli.
In una ciotola, ammorbidite la ricotta con un pizzico di sale e aggiungete gli spinaci ben strizzati e il parmigiano e fate una bella cremina verde.
Prendete il tacchino (lasciatelo sulla carta forno) e adagiatevi sopra le fette di prosciutto, poi spalmateci la crema di spinaci avendo cura di lasciare 3 cm da ogni bordo, per evitare che il ripieno vi esca da tutte le parti.
E adesso arrotolate il tutto, facendovi aiutare dalla carta forno e legate il rotolo con dello spago da cucina.
Con delicatezza, mettetelo nel tegame e versate il vino. Fate rosolare la carne da tutti i lati e poi trasferite il tutto (fondo di cottura compreso) in una teglia, aggiungete il restante brodo, coprite con dell'alluminio e infornate per 30'.
Una volta passati 20', eliminate l'alluminio e lasciate cuocere ancora 10 '.
Una volta cotto, lasciatelo raffreddare 10', ma non spegnete il forno. Dopo tagliatelo a fette. 
Se il fondo di cottura risultasse liquido, aggiungete un cucchiaio di fecola di patate sciolto in un po' di brodo e mescolate, fino alla giusta consistenza. Adagiatevi le fette di rollé e infornate per 10'.
Potete servirlo sia caldo, sia freddo e accompagnatelo con insalata mista o patate al forno.

Consigli:

Potete sostituire il tacchino con il pollo, ma vi sconsiglio la carne rossa, perché potrebbe diventare troppo dura.
Per il ripieno, potete sostituire gli spinaci, con delle bietole, della cicoria o delle zucchine tagliate a fiammifero. Al posto del prosciutto cotto potete mettere dello speck o della mortadella. 
Se non siete a dieta, potete rivestirlo esternamene di pancetta.

sabato 4 febbraio 2012

Pasta per la pizza

Se potessi, io vivrei di pizza! 
Mi piace veramente in tutti i modi e anche nelle sue varianti più strane. 
Dopo tanti esperimenti, qualche arrabbiatura e tante ricerche, ho finalmente trovato la ricetta per la pizza, che secondo me è perfetta il forno di casa. Ovviamente, non è come quella cotta nel forno a legna, ma ne è una degna "sorella".
La ricetta è quella del ricettario della paneangeli, con qualche leggerissima modifica...

Ingredienti per 3 pizze medie o calzoni:

200 g farina 0 o manitoba
200 g di farina 00
1/2 cubetto di lievito di birra fresco
10 g zucchero (2 cucchiaini)
12 g di sale
2 cucchiai di olio d’oliva
225-250 ml acqua (tiepida 37-40°C)

Procedimento:

Accendete il forno a 50°.
Sciogliete il lievito di birra in 50 ml di acqua tiepida. 
Poi setacciare la farina in una terrina larga. Al centro fate una buca e versate il lievito, zucchero e l'olio.
Amalgamaete il tutto con l'aiuto di una forchetta, aggiungendo poco per volta l'acqua tiepida restante. Una volta aggiunta tutta l'acqua, unite il sale.
Impasto prima della prima lievitazione
Lavorate l’impasto sul piano del tavolo infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo, fino al completo assorbimento del liquido. Rimettete l’impasto nella terrina infarinata, coprirlelo con un canovaccio e mettetelo a lievitare nel forno spento per circa 2 ore.
Trascorse le due ore, potete suddividere l'impasto in tre panetti e fatelo lievitare ancora per un'ora circa. 
Passato il tempo di lievitazione, potete stendere e farcira la pizza, come più vi piace e poi cuocetela in forno caldo a 190° per circa 7-10 minuti.

Consigli:

Anche la pasta per la pizza può essere congelata, dopo la seconda lievitazione.
Per riutilizzarla, tiratela fuori dal freezer almeno 8 ore prima di usarla e poi farcitela a vostro piacere.

Panini al latte

Una delle cos che mi dà maggior soddisfazione cucinare è il pane. Mi piace vederlo crescere fino a raddoppiare il suo volume, prendermene cura coprendolo con un canovaccio e mettendolo al riparo dalle correnti. Non vi dico la soddisfazione, poi, di sfornarlo e mangiarlo rigorosamente caldo...

Ingredienti per quasi un kg:

500 g di farina 0 o di manitoba
1/2 cubetto di lievito di birra
125 ml di acqua tiepida
125 ml di latte tiepido
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
9 g di sale
1 cucchiaio scarso di zucchero o di miele
Olive verdi, nere, rosmarino, timo, cipolla, salvia, noci, pomodori secchi, sesamo... a piacere

Procedimento:

Prima cosa, scaldate il forno a 50°. Servirà per mettere a lievitare il pane in un luogo caldo ed asciutto. 
Scaldate leggermente sia l'acqua, sia il latte e all'interno dell'ultimo scioglietevi il lievito di birra.
In una ciotola mettete la farina, l'olio, lo zucchero e iniziate a versare il latte con il lievito. Impastate il composto, aggiungendo l'acqua. Quando l'impasto avrà assorbito tutta l'acqua incorporate anche il sale. Dovreste ottenere un composto morbido e leggermente appiccicoso. 
Se fosse troppo duro, aggiungete ancora un pochino di acqua per ammorbidirlo. Nel caso contrario, unite altra farina.
Quando la consistenza sarà quella giusta, armatevi di santa pazienza e impastate per circa 10 minuti, sbattendo l'impasto più volte sul tavolo, in modo da attivare il lievito.
Ovviamente se avete un'impastatrice, il procedimento è lo stesso, ma vi evitate la fatica!
A questo punto, spegnete il forno. Prendete una ciotola capiente, infarinatela e metteteci a riposare la pasta di pane, avendo cura di coprirla con un canovaccio pulito e riponetelo nel forno per circa 2 ore o finché l'impasto non sarà raddoppiato di volume.
Quando mancano alcuni minuti allo scadere delle due ore di lievitazione, preparatevi gli ingredienti che volete aggiungere al vostro pane.
Se si tratta di olive o cipolla o pomodori secchi sott'olio, tagliatele come preferite, ma abbiate l'accortezza di asciugarle con uno scottex e di infarinarle leggermente.
Per gli ingredienti più secchi, tritateli finemente.
Quando la vostra pasta di pane sarà raddoppiata, potete suddividerla in panini, filoni, ciambelle, treccine e chi più ne ha più ne metta, ma prima ricordatevi di aggiungere gli ingredienti che insaporiranno il vostro pane.
Riponete i panini su una teglia ricoperta da carta forno e teneteli ben distanziati, in quando raddoppieranno di nuovo. A questo punto, coprite i panini con un canovaccio e lasciateli lievitare per altre 2 ore, sempre coperti da un canovaccio, in un luogo caldo e lontano da correnti fredde. 
Passata la prima ora, accendete il forno a 200° e mettetevi sul fondo una teglia con un po' d'acqua. Questo trucchetto, darà ancora pù fragranza al vostro pane, permettendogli di cuocere con la giusta umidità.
Cuocete i panini finché non risulteranno dorati in superficie.
Serviteli rigorosamente caldissimi!

Consigli:

Già che vi sporcate le mani, vi consiglio di preparare qualche panino in più e poi di congelarlo una volta raffreddato, in un sacchetto gelo. Per riutilizzarlo, mettetelo nel forno caldo finché non è ben scongelato e sarà buono come appena fatto.
Se siete intolleranti ai latticini, omettete il latte e usate 250 ml di acqua sempre tiepida.
Per una buona lievitazione del pane, occorre che i liquidi siano tiepidi, non gelati e non bollenti, o rischiate che l'impasto non raddoppi.
Se volete coprire la pasta di pane con la pellicola per alimenti, abbiate cura di lasciarla un po' morbida e abbondante, per evitare un esplosione di pane!

lunedì 9 gennaio 2012

Bigné

Se mi dovessero chiedere quale sia il mio pasticcino preferito, sicuramente risponderei il bigné, specialmente al cioccolato. Anche se non disdegno i gusti old fashioned tipo caffé o nocciola. Lo so, fa molto vecchia zia, ma a me piacciono lo stesso!
Ci ho messo parecchio tempo e parecchi tentativi per riuscire a trovare una ricetta per i bigné che fosse perfetta. Non vi dico quanti tentativi finiti nella pattumiera... finché non ho trovato la ricetta giusta. 
I bigné si prestano bene ad essere riempiti sia con creme dolci, sia con creme salate, in quanto l'impasto risulta molto neutro. 

Ingredienti per 24 bigné grandi:

275 gr di farina setacciata
400 gr di uova
300 gr di acqua
300 gr di burro
6 gr di sale
1 cucchiaio di zucchero

Procedimento:

Accendete il forno a 200°, possibilmente in modalità statico.
Mettete in una casseruola il burro a pezzetti, l'acqua il sale e lo zucchero. Portate a bollore e versateci la farina, mescolate con un cucchiaio, finché non si formerà una palla di impasto. Continuate a mescolare, fino al momento in cui non sentirete l'impasto sfrigolare.
A questo punto, se avete una planetaria o similari, mettete l'impasto nel cestello e fatelo lavorare per un paio di minuti, in modo da raffreddarsi.
Se non avete la planetaria, fate raffreddare il composto stendendolo in una placca da forno.
Quando si sarà intiepidito, aggiungete le uova una alla volta. Mi raccomando, mescolate bene, prima di inserire l'uovo successivo.
Mettete il composto in un sac-à-poche e formate tanti mucchietti della grandezza di una noce, leggermente appuntiti sun di una placca da forno antiaderente.
Fate cuocere per 20 minuti a forno ben caldo. Una volta cotti, lasciateli ancora una decina di minuti in forno spento (con lo sportello tenuto aperto da un mestolo di legno), in modo che si asciughino per bene.
Una volta raffreddati potete farcirli come preferite. Nella foto vedete i miei bigné alla panna, anche chiamati cavolini (petit choux).

Consigli:

Come vi dicevo sono buonissimi anche salati, riempiteli con stracchino e pezzetti di salame e otterrete uno stuzzichino da aperitivo perfetto.
Anche le dimensioni, variano a seconda del ripieno. Quelli alla panna, di solito sono più grandi, quelli salati da aperitivo, vanno fatti più piccini.
Ricordatevi di distanziare i bigné sulla placca da forno, perché in forno tendono a gonfiare parecchio.

Cioccolato plastico

Volete creare stupore tra i vostri amici presentando un dolce bellissimo e buonissimo?
Allora dovete usare il cioccolato plastico!
Il cioccolato plastico è molto semplice da realizzare in casa, basta usare alcuni piccoli accorgimenti. Con questo tipo di preparazione si posso preparare delle decorazioni per torte e cupcake, in pochi minuti. Si realizzano delle bellissime rose oppure quella un effetto onda che fa subito pasticceria.
Se usate il cioccolato bianco, potrete anche colorarlo, per ottenere un effetto più realistico.
Ci sono due ricette diverse, ma ugualmente valide, per realizzarlo.

Ricetta n°1

Ingredienti:

100gr di cioccolato
15 gr di sciropo di zucchero
30 gr di glucosio 
q.b. di zucchero a velo (almeno 100 gr)

Procedimento:
Per ottenere lo sciroppo di zucchero mettete 22 gr di acqua e 30 gr di zucchero in pentolino e portate ad ebollizione. Toglietelo dal fuoco e fatelo intiepidire. Da questa preparazione prendete i 15 gr di sciroppo che servono per fare il cioccolato plastico.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.
Quando lo sciroppo sarà tiepido, trasferitelo in una ciotola aggiungete il glucosio e il cioccolato sciolto. Amalgamate il tutto e aggiungete zucchero a velo, finché non otterete una massa malleabile, anche se un po' molle. Non preoccupatevi se vi sembra una schifezza, mettete la massa in frigorifero per un'oretta e mezza. 
Quando sarà passato il tempo, vedrete che il burro di cacao contenuto nel cioccolato avrà reso la massa, più solida e facilmente lavorabile.


Ricetta n°2
In questa modalità, le dosi degli ingredienti variano a seconda del tipo di cioccolata che volete usare. Inoltre, non è previsto l'uso del glucosio, che non è semplice da trovare nei negozi, ma reperibile online. Comunque il risultato non cambia.

Ingredienti:
Per la Cioccolata Bianca:

100 Grammi di Cioccolata Bianca di BUONA qualità 
1 Cucchiaio raso di acqua naturale
1 Cucchiaio generoso di Miele
Zucchero a Velo Q.b.

Per la Cioccolata Nera:

100 Grammi di Cioccolata Nera di BUONA qualita' 
1 Cucchiaio raso di acqua naturale
2 Cucchiai generosi di Miele
Zucchero a Velo Q.b. 

Procedimento:

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o al microonde. Intiepiditelo, mescolandolo con una marisa e aggiungete l'acqua e il miele. Continuate a mescolare finché non otterrete una massa e procedete come ho scritto sopra.

Consigli:

Per ottenere una sfoglia molto sottile, potete usare una macchina per la pasta fresca, avendo cura di spolverare la sfoglia con dello zucchero a velo.
Ricordatevi di tenere da parte una buona dose di zucchero a velo, che userete per stendere il cioccolato plastico e per lavorarlo.

Torta paradiso al cacao

Un pomeriggio avevo voglia di fare una bella torta paradiso, ma a metà del procedimento, mi sono accorta di avere meno fecola di quanta prevista... Così, per non buttare via tutto, mi sono guardata intorno e ho trovato del cacao. Da qualche parte avevo letto, che il cacao ha le stesse "funzioni" della fecola in una torta, così ho provato.
Ne è nata una versione ancora più buona della classica.
Gli ingredienti sono sempre gli stessi che trovate qui: tranne che per la fecola, il cui peso va diviso a metà e sostituito con il cacao amaro in polvere, che aggiungerete al composto insieme alla farina, al lievito e alla fecola.
Anche questa è un'ottima base per torte decorate, si presta ad essere farcita con una semplice crema pasticcera o con della marmellata.
Nella foto qui accanto, c'è la torta Carletto (quello dei Sofficini) che ho fatto per il compleanno di mia suocera. L'ho realizzata con la torta paradiso al cacao, farcita con crema pasticcera e ricoperta e decorata con cioccolato bianco plastico.