domenica 31 ottobre 2010

Peperoni ripieni

Per prima cosa mi scuso per l'assenza, ma è stata una settimana travagliata...
Come vi avevo promesso su FB ecco a voi la ricetta-esperimento dei peperoni ripieni di pasta :D

Ingredienti per 4 persone:

4 peperoni grandi o 8 piccoli
200 gr di ditali
una scatola di piselli o 200 gr surgelati
metà bottiglia di salsa di pomodoro
una cipolla
300 gr di provola affumicata a cubetti
sale
olio


Procedimento:

Lavate i peperoni e togliete il picciolo, i semini interni e i filamenti bianchi. Salateli all'interno, tuffateli nell'acqua bollente e fateli cuocere per una ventina di minuti. Nel frattempo mettete sul fuoco l'acqua per la pasta.
In una padellina, fate soffriggere la cipolla tagliata come più vi piace e poi aggiungete i piselli. Fate saltare qualche minuto e unite la salsa. Aggiustate di sale e fate cuocere finché i piselli non saranno morbidi. Se si dovesse asciugare troppo, aggiungete un mestolino di acqua della pasta. 
Buttate i ditali e fateli cuocere al dente, meglio un po' più duri che mollicci (continueranno a cuocere in forno).
A proposito di forno, accendetelo a 170° e fatelo riscaldare.
Quando sono cotti, scolate i peperoni e metteteli a testa in giù su di un tagliere, in modo che rilascino tutta l'acqua possibile. 
Scolate anche la pasta e versatela nel sugo, conditela bene e aggiungete il formaggio a cubetti.
Con i ditali riempite i peperoni fino all'orlo e pressateli un po' per dare compattezza al piatto.

Adagiateli in una pirofila o teglia unta con un filo d'olio.
A piacere cospargete con parmigiano solo la parte in cui si vede la pasta.
Cuocereli in forno ben caldo per 15 minuti.


Consigli:

Nella foto che ho pubblicato, non c'è la provola, perché (ahimè) sono a dieta. Però voi aggiungetela, perché sennò il piatto resta troppo asciutto. Potete sostituirla sia con della provola dolce, sia con della fontina, sia con del Gouda.
Stravolgendo un po' la ricetta, si può fare anche con le melanzane, svuotandole e usando l'interno per il sugo.
I ditali possono essere sostituiti con altra pasta, purché sia di piccolo formato oppure con degli spaghetti.

venerdì 22 ottobre 2010

Minestrina semplice

So bene che il titolo non è dei più invitanti, ma vi assicuro che è buonissima. Soprattutto ora che arriva il freddo è un buon toccasana.

Ingredienti per 4:

4 cipolle
4 carote
4 patate
1,5 l d'acqua bollente
olio extravergine d'oliva
sale
parmigiano
160 gr di spaghettini spezzati.

Procedimento:

Lavate tutte le verdure e tagliatele grossolanamente. In una pentola, mettete a scaldare un filo d'olio e quando è ben caldo mettete a soffriggere le cipolle e le carote. Fate sfrigolare per qualche minuto e aggiungete le patate. Mescolate il tutto e aggiungete 3/4 d'acqua bollente e tenete il resto in caldo. Aggiungete una presa di sale e coprite.
Lasciate cuocere per un'oretta, mescolando di tanto in tanto. Dopodiché scoprite e cominciate a schiacciare quasi tutte le patate. Questo servirà per rendere la vostra minestra più cremosa e meno liquida.
Aggiungete, quindi, la pasta e fatela cuocere per 5 minuti scarsi, avendo cura di mescolare di continuo, per non far attaccare la minestra alla pentola. Lasciate gli spaghettini al dente, perché essendo la minestra molto calda, la cottura proseguirà ancora un po' nella pentola o nel piatto.
Servite con l'aggiunta di un filo d'olio e una spruzzata di parmigiano grattugiato.

Consigli:

Se non gradite la minestra "a pezzi", potete frullarla con il frullatore ad immersione e poi aggiungere la pasta.
Se risultasse fin troppo cremosa, aggiungete ancora un po' d'acqua calda e un pizzico di sale.

Spezzatino di tacchino ai porcini

Il secondo che vedete nella foto è stato fatto con i porcini che mia mamma e mio papà hanno trovato, più bio di così..

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di spezzatino di tacchino
4 scalogni
burro
4 grossi porcini freschi o una bustina secchi o 500 gr surgelati
farina
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale

Procedimento:

Tagliate lo scalogno a fettine sottile e fatelo rosolare nel burro.
Se avete scelto i funghi secchi, metteli  rinvenire per un quarto d'ora in un po' d'acqua tiepida.
Una volta ammorbiditi, toglieteli dall'acqua e filtratela. tagliate infine i funghi a pezzetti e metteli in padella, con la loro acqua di vegetazione.
Mentre se avete dei porcini freschi puliteli e tagliateli a quadrotti e versateli nella padella. Per i funghi surgelati, aggiungeteli così come sono. Fate cuocere qualche minuto.
Sciacquate lo spezzatino sotto l'acqua corrente ed asciugatelo. Passatelo poi nella farina e inseritelo nella pentola. Fatelo rosolare e versate il vino bianco. Una volta evaporato salate il tacchino e portate a cottura.
Se il sughetto dovesse risultare troppo liquido, aggiungete ancora un po' di farina, facendo attenzione a non creare grumi e cuocete ancora qualche minuto.

Consigli:

Se usate i funghi secchi, controllate bene che non vi siano residui di terra né nei funghi, né nell'acqua di vegetazione. Per i porcini freschi guardate qui

Finocchi gratinati

Questo è un contorno bello ricco oppure un secondo piatto leggero, a voi la scelta :D

Ingredienti per 4 persone:

6 finocchi
burro q.b.
sale
6-8 sottilette
parmigiano

Procedimento:

Accendete il forno a 180°.
Private i finocchi del primo strato, dei gambi superiori e della parte dura in fondo. 
Lavateli e tagliateli a fette spesse 1 cm abbondante. 
Poi metteteli a bollire in una pentola di acqua fredda salata. 
Quando l'acqua bollirà fateli cuocere un quarto d'ora i finocchi e controllateli con una forchetta. Dovranno essere al dente.
Prendete una teglia e imburratela. Disponetevi il primo strato di finocchi, salate, aggiungete 3-4 sottilette tagliate grossolanamente e cospargete di parmigiano. Continuate a fare strati, finché non avrete esaurito gli ingredienti.
Infornate e fate cuocere per 20 minuti o finché non si formerà una crosticina croccante.

martedì 19 ottobre 2010

Mezze maniche alla carbonara

Io amo e adoro questo primo! Lo mangerei tutti i giorni se solo fossi una di quelle che "Mangio tutto quello che voglio e non ingrasso mai...", cosa che invece non sono... anzi, probabilmente mentre scrivo la ricetta sto già ingrassando!

Ingrendienti per 4 persone:

350 gr di mezze maniche
2 confezioni di pancetta affumicata a cubetti
4 uova
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale 
olio di semi di girasole

Procedimento:

Mettete a bollire l'acqua e salatela. 
Prendete una padella larga o un saltapasta, fate scaldare un cucchiaio d'olio e quando sarà ben caldo, tuffatevi la pancetta. Fatela rosolare finché il grasso non si sarà sciolto e la pancetta sarà diventata croccantina. 
In una terrina, rompete le uova e sbattetele con una forchetta insieme ad un pizzico di sale e al parmigiano.
Buttate le pasta e dopo qualche minuto prendete un mestolino di acqua di cottura e aggiungetelo alla pancetta.
 
Scolate le mezze maniche e fatele saltare con la pancetta ben calda, aggiungete le uova e mescolate rapidamente, in modo che l'uovo non si rapprenda tutto insieme, ma formi una sorta di uovo strapazzato morbido.

Servite la pasta ben calda, con un'eventuale macinata di pepe e una grattata di pecorino stagionato.


Consigli:

Potete cambiare il formato di pasta, ma vi consiglio di usare una pasta bucata (penne, rigatoni, conchiglie...), perché è gradevole scoprirvi un pezzetto di pancetta all'interno.
La versione vegetariana può essere fatta con le zucchine seguendo la mia ricetta http://cuocajo.blogspot.com/2010/10/pasta-con-le-zucchine.html e aggiungendo alla fine l'uovo.
Alternative alla pancetta possono essere lo speck, il prosciutto cotto e una versione interessante è con il salame, solo leggermente scottato in padella.

martedì 12 ottobre 2010

Torta di patate

Questo tortino riscuote sempre un successo strepitoso e anche lui si adatta a mille varianti. E' uno dei piatti che mi ricorda quand'ero piccola e mi ricorda le mie amiche Vale e Simo, che adorano questo piatto. Anche di questa ricetta deriva da una tradizione di famiglia.

Ingredienti per 6 persone:

2 kg di patate
1 uovo
2 hg di prosciutto cotto
8 sottilette
sale
4 cucchiai di pane grattugiato + 4 cucchiai 


Procedimento:

Lavate le patate e mettetele a bollire ancora con la buccia in una pentola di acqua fredda. Fatele cuocere finché potrete inserirvi con  facilità una forchetta. Se avete poco tempo, sbuciate le patate e tagliatele a cubotti grossolani e fatele sbollentare in acqua bollente salata per 20 minuti o finché non diventino morbide.
Una volta cotte le patate, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate e fate ricadere il tutto in una ciotola. 
Quando le patate si saranno un po' raffreddate aggiungete l'uovo e impastate il tutto con una forchetta, aggiungete 3 cucchiai di sale e il pane grattugiato. Dovete ottenere un impasto compatto e sodo, ma non troppo duro. Se vi sembra molle, aggiungete altro pane grattugiato, in caso contrario aggiungete del latte.
Prendete una padella, ungetela con l'olio cospargete il fondo con du cucchiai di pane grattugiato. Adagiatevi sopra metà del composto di patate e livellatelo bene su tutta la superficie. Mettete sopra il prosciutto e le sottilette, facendo attenzione a distribuirli in tutta la torta. Coprite con l'altra metà dell'impasto, avendo cura di chiudere bene la torta, per evitare fuoriesca tutto il formaggio. Cospargerete con il restante pane.
Mettete la padella sul fuoco e fate cuocere la torta per 15 minuti, facendo attenzione a non farla attaccare sul fondo. Ogni tanto muovete la padella per controllare. 
Una volta passati 15 minuti arriva l'operazione più complicata: girare la torta, in modo che cuocia bene da entrambe le parti. Muovete la torta per verificare che non si sia attacata. Se si fosse attaccata, staccatela piano piano con una spatolina e poggiatevi un piatto sopra, grande più o meno come la vostra padella, metteteci una mano sopra e girate la torta sul piatto. A questo punto, fatela scivolare di nuovo nella padella e cuocete per altri 10 minuti.
Potete servirla calda, ma è buona anche fredda.

Consigli: 

Se volete una cottura più semplice e light, mettete il composto in una teglia oleata e fate cuocere in forno ben caldo a 180° per 20 minuti. La differenza è che sopra si formerà un po' meno crosticina, che è una delle parti più buone della torta.

Il ripieno può essere sostituito con altri ingredienti: speck e brie, crudo e stracchino, salame e provola...



Torta di mele

Un grande classicone della nostra cucina, un assaggio del ricordo della nonna e dell'infanzia. L'ho scoperta solo in tarda età e adesso ne mangerei una teglia intera!
Io l'ho preparata venerdì con una special guest star ;)


Ingredienti per 10 persone:

500 gr di farina
250 gr di zucchero + 5 cucchiai
1 bustina di lievito
2 vasetto di yogurt alla pesca o albiccocca o vaniglia
180 gr di burro morbido
4 uova
un pizzico di sale
4 mele


Procedimento:

Come sempre prima di fare una ricetta che prevede l'utilizzo del forno, preriscaldatelo a 170°, in modo che al momento di infornare sarà ben caldo.
Adesso unite lo zucchero al burro, creando una cremina morbida e soffice.  
In seguito, unite lo yogurt e continuate a mescolare, poi inserite i tuorli uno alla volta e conservate gli albumi al fresco. 
Setacciate la farina con il lievito e aggiungetelo al composto un po' per volta, in modo da non creare grumi, che potrebbero risultare fastidiosi una volta che il dolce è cotto.
Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale e incorporateli delicatamente all'impasto, sempre con il solito movimento del cucchiaio dal basso verso l'alto.
Sbucciate due mele e fatele a quadretti irregolari,  in modo che alcuni pezzi si sciolgano ed altri si sentano mentre si mangia la torta. 
Aggiungeteli all'impasto con molta delicatezza e versate il tutto in una tortiera  ben imburrata. 
Poi prendete la altre mele, sbucciatele e tagliatele a fettine sottile che disporrete sopra la torta, cospargenedole con i 5 cucchiai di zucchero. 
Infornate e cuocete per 25-30 minuti, controllando a fine cottura se la torta è pronta, con il sistema dello spaghetto.



Consigli:

Usando lo yogurt si da una spinta in più alla torta, sia in sapore, sia in morbidezza. Potete comunque sostituirlo con una tazza di latte e dell'aroma alla vaniglia o al limone oppure un cucchiaio di marmellata d'albicocca ben sciolta.
 Le fettine si mela sopra il dolce si possono anche omettere, avendo cura poi di cospargere il dolce con dello zucchero a velo.

domenica 10 ottobre 2010

Antipasto trionfale

 Questo antipasto è di una facilità estrema e se ne possono creare mille versioni differenti, salate, dolci, agrodolci, fruttose, cioccolatose, formaggiose...
Quello della foto è quello del compleanno della mia amica Giulia e lo sfondo è proprio la sua mitica e memorabile party house, luogo in cui vado spesso accompagnata dalle mie torte...

Ingredienti per 12 spiedini:

12 pomodorini
12 funghetti
12 cubetti di fontina o similari
12 mini wurstel
12 mini salamini
12 cubetti di carota
12 carciofini
12 olive
1 ananas pronto da mangiare
12 stuzzicandenti per spiedini


Procedimento:

Come potete immaginare il procedimento è veloce e semplice. 
Lavate bene l'ananas ed asciugatelo con un  foglio di scottex. Componete ogni spiedino come più vi piace tenendo presente sempre due cose: lasciate per ultimo il pomodorino e seguite sempre lo stesso ordine di ingredienti cercando di fare attenzione a variare forme e colori. Una volta infilzati tutti gli ingredienti, distribuite gli spiedini come più vi piace oppure copiate dalla foto.

Original from The Party House

giovedì 7 ottobre 2010

Muffins salati

Questi simpatici muffins salati sono l'ideale da mangiare al posto del pane oppure da servire ad un buffet o da portare in ufficio o a scuola. Qui vi do la ricetta per tre gusti di muffin diversi.

Ingredienti per 12 muffins:
200 gr farina
3 uova 
80 g latte
50 gr olio di semi di girasole
1 vasetto di yogurt bianco
100 gr parmigiano grattugiato 
50 gr prosciutto cotto 
50 gr olive verdi
50 gr di peperoni sottolio
mezza bustina di lievito per torte salate
10 gr di sale
12 stampini muffin


Procedimento:
Come prima operazione accendete il forno a 180°.
Prendete una ciotola e sbattete le uova con il sale, poi aggiungete lo yogurt, l'olio e il latte fino a creare una pastella liquida. A questo punto, unite il lievito alla farina e setacciateli nella pastella, aggiungendone solo un po' per volta e mescolando, finché non avrete finito la farina. 
Ora inserite il parmigiano grattugiato e continuate ad amalgamare delicatamente.
Adesso prendete altre due ciotole e divitete il composto in tre parti uguali, in una aggiungete il prosciutto, nell'altra le olive e nell'ultima i peperoni.
Ungete con un goccino d'olio gli stampini e riempiteli per 3/4 scarsi. Non esagerate con l'impasto, perché sennò rischiate che i muffins gonfino troppo e non cuociano bene.
Infornateli per circa 15-20 minuti e controllateli a fine cottura con il solito stuzzicadenti o spaghetto.
Potete servirli sia appena sfornati, sia freddi. Conservateli in un sacchetto del pane e se ne avete fatti troppi, potete congelarli e poi scaldarli successivamente nel forno.

Consigli:

Ovviamente potete utilizzare un solo ingrediente per i vostri muffins usandone però 150 gr oppure potete usarli insieme o solo due. Addirittura potete farne mille altre varianti: 80gr di acciughe (occhio però al sale) e una manciata di capperi; 150 gr salame; 50 gr di fontina, 50 gr di mortadella e 50 gr di pistacchi... oppure vuoti da riempire a piacimento.
Potete anche usare uno stampo da plumcake e fare uno sfilatino da servire a fette, fare delle ciambelline o delle madeleines...

Peperonata

Oggi vi consiglio un contorno decisamente sostanzioso, ma buonissimo. E' senz'altro tra i miei preferiti, quindi mi trovo spesso a cucinarla.



Ingredienti per 4 persone:

4 peperoni grandi (circa un kg) 
2 cipolle rosse
2 cucchiai di un salsa di pomodoro
bicchere di vino bianco
2 cucchiai d'aceto
olio extravergine d'oliva
sale
un cucchiaio dizucchero


Procedimento:

Affettate le cipolle sottilmente e mettetele in una padella a soffrigere con l'olio.
Intanto, tagliate i peperoni a quadrotti, più piccoli saranno più cuoceranno velocemente e aggiungeteli alle cipolle.
Fate saltare nella padella per qualche minuto, aggiungete un bicchiere di vino bianco e fatelo sfumare completamente.
A questo punto salate i vostri peperoni e aggiungete la salsa di pomodoro. Poi copriteli con un coperchio, fate cuocere per 10 minuti controllando che la verdura non si asciughi troppo, in quel caso aggiungete un po' di acqua calda o brodo vegetale.
Passati i 10 minuti testate i peperoni con una forchetta, se  vi sembrassero troppo duri, aggiungete ancora un pochino di acqua calda e portate avanti la cottura.
Quando avranno una consistenza un po' più morbida aggiungete l'aceto e lo zucchero, in modo che caramellizzino e quando l'aceto sarà evaporato i peperoni sono pronti da servire.


Consigli:

Utilizzate la qualità di peperoni che preferite, non c'è poi molta differenza.
Nel caso in cui, vi dovessero risultare indigesti i peperoni potete sbucciarli prima di cuocerli.
Se non gradite l'agrodolce, tralasciate l'ultimo passaggio, facendo cuocere i peperoni con del brodo caldo.

mercoledì 6 ottobre 2010

Risotto ai funghi porcini

Dopo una pausa causa mal tempo, oggi vi descrivo uno dei miei primi preferiti: il risotto ai funghi porcini. Un primo che può sembrare elaborato, ma è solo un'apparenza. Ci vuole solo un po' di pazienza nel mescolarlo e mantecarlo bene alla fine.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso Arborio o Carnaroli (o due bicchieri da cucina colmi)
4 scalogni tritati finemente
una bustina di funghi secchi o 500 gr congelati o 1 kg freschi
100 gr burro + due noci per mantecare
parmigiano grattugiato
un bicchiere di vino bianco
4 dadi da cucina 
2 litri d'acqua bollente (in alternativa due litri di brodo vegetale)

Procedimento:
Se avete scelto i funghi secchi, metteteli in una tazza d'acqua tiepida a rinvenire per circa 15 minuti.
Mettete l'acqua in una pentola e quando prende bollore inserite i dadi, oppure mettete a scaldare il brodo già pronto.
Sciogliete il burro in una padella larga e con i bordi abbastanza alti. Una volta che il burro inizia a sfrigolare, aggiungete lo scalogno tritato e fatelo dorare senza farlo bruciare.
Controllate che i funghi si siano ammorbiditi, se sono pronti toglieteli dalla tazza, senza buttare l'acqua di vegetazione, e sciaquateli uno per uno per togliere eventuali residui di terra e adagiateli su un tagliere. A questo punto, prendete un'altra tazza e poggiateci sopra un colino con al suo interno un foglio di scottex piegato in quattro.e versateci l'acqua dei funghi. Controllate se nel liquido ci siano ancora residui di terra. Se ve ne sono ancora ripetete l'operazione del colino finché non risulterà completamente priva di terra.
Adesso, tagliate grossolanamente i funghi ed inseriteli nel fondo di burro e scalogno (oppure i funghi congelati o freschi preventivamente lavati e tagliati).
E' arrivato il momento di aggiungere il riso nella padella. Il trucco per un buon risotto è quello di far tostare il riso nel fondo di cottura e aggiungere il vino bianco solo quando i chicchi avranno assorbito il liquido nella pentola. 
Dopo aver fatto evaporare il vino bianco, versate sul riso l'acqua di vegetazione che avete filtrato (in caso di funghi non secchi, l'acqua di vegetazione uscirà dai funghi, quando li inserirete nella padella) e mescolate.
Quando, anche questo liquido sarà evaporato, aggiungete alcuni mestoli di brodo e continuate a mescolare, per non far attaccare il riso.
Procedete con quest'operazione, finché il riso non sarà cotto al dente. 
A questo punto, controllare che il risotto non sia troppo liquido, in quel caso alzate la fiamma e fate asciugare, poi spegnete il fuoco e aggiungete le due noci di burro rimaste e una manciata di parmigiano grattugiato e a piacere un po' di prezzemolo tritato. Coprite la padella con un coperchio per circa un minuto e poi servite ben caldo.


Consigli:
Se utilizzerete i funghi secchi, vi risparmierete la noiosa procedura di pulire i porcini freschi e ne guadagnerete in gusto. Controllate bene di eliminare tutti i residui di terra, perché risulterebbero fastidiosi tra i denti.
Fate molta attenzione alla cottura del riso, che varia per ogni qualità, quindi leggete sulla confezione il tempo di cottura e adeguatevi assaggiandolo. Utilizzate una delle due qualità di riso che vi ho indicato, perché sono adatte per i risotti.
Con la mantecatura, cioè l'aggiunta di un grasso (olio o burro, a seconda di cosa avete utilizzato per il fondo) e di un formaggio grattugiato (padano, reggiano, ricotta, pecorino...) renderete il vostro risotto cremoso e piacevole al palato.

lunedì 4 ottobre 2010

Facciamoci due risate

Se in cucina siete più o meno così, forse è il caso che vi affidiate al mio blog ;)

http://www.youtube.com/watch?v=4YChFzqVSgM&feature=related

Torta al limone

Fra i miei amici, sono famosa, più che altro per i miei dolci.
La torta al limone è un classico intramontabile, che di solito piace a tutti. E' buona sia a colazione, sia dopo un pasto, sia a merenda con una buona tazza di the.

Ingredienti per 4 persone:

250 gr di farina
mezza bustina di lievito
150 gr di olio di semi di girasole o soia
2 limoni grandi non trattati (o una fialetta di aroma al limone)
150 gr di zucchero
3 uova (se sono molto grandi ne basteranno 2)
un pizzico di sale
mezza tazzina di latte

Procedimento:

Per prima cosa accendete il forno a 180°.
Prendete una ciotola e metteteci lo zucchero e l'olio, mescolate con una frusta, finché non otterrete una bella cremina. Adesso aggiungete il succo dei due limoni e la scorza grattugiata di uno (o la fialetta) e continuate ad amalgamare.
Dividete i tuorli dagli albumi, unite i rossi uno alla volta e conservate i bianchi ai quali aggiungerete un pizzico di sale. Mescolate il lievito alla farina. A questo punto, unite la farina al composto qualche cucchiaiata per volta e mescolate con la famosa marisa, finché non avrete esaurito la farina. Non preoccupatevi se il composto vi sembra durissimo, perché bisogna aggiungere ancora gli albumi montati a neve. Qundi montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungeteli, sempre mescolando con una marisa o un cucchiaio di legno, facendo un movimento dall'alto verso il basso.
Se lìimpasto dovesse sembrarvi ancora troppo duro, inserite la mezza tazzina di latte. Versate in una teglia oleata e livellate il composto.
Infornate il dolce per 20 minuti, al termine dei quali inserirete al suo interno uno spaghetto. Se lo spaghetto risulterà asciutto la torta sarà pronta per essere sfornata, se un po' di impasto vi rimane attaccato lasciate cuocere ancora un po' la torta e ripetete l'operazione.
Quando la torta sarà cotta, toglietela dal forno e fatela raffreddare e spolverizzatela con dello zucchero a velo.

Consigli:

Potete utilizziare qualsiasi tipo di stampo per questa torta, non bisogna per forza fare una ciambella.
Inoltre, potete decorarla con un filo di marmellata di arancia o albicocca e spargerci sopra dei simpatici zuccherini colorati.
Se vi accorgete che la torta risulta troppo asciutta, potete tagliarla a metà e bagnarla con del succo di limone o del limoncello, oppure farcirla con della crema pasticcera o della marmellata.

Pane arabo farcito

Questo panino sfizioso è un meltin' pot di sapori, gustoso e speziato, che può avere molte varianti a seconda del gusto: piccante, agrodolce, delicato...


Ingredienti per 4 persone:

4 pani arabi
500 gr di carne macinata non troppo magra
3 peperoni
4 cucchiai di salsa di pomodoro
2 cipolle tagliate a rondelle
olio extravergine di oliva
mezzo bicchiere di vino biano secco
sale
curry (facoltativo)

Preparazione:

Prendete una padella larga e metteteci un paio di cucchiai di olio, fatelo scaldare e unite le cipolle e un cucchiaino di curry e fatele soffriggere finchè le cipolle non diventano morbide. Nel frattempo, tagliate i peperoni a cubetti molto piccoli, privandoli dei semi interni e della parte bianca.
Quando la cipolla sara giunta a cottura, unite i cubetti di peperone e fateli saltare in padella con un po' di sale per circa 5 minuti. A questo punto, unite la salsa di pomodoro e aggiungete un mestolino di acqua calda. Fate cuocere ancora un paio di minuti e mettete in padella il macinato, aggiungendo mezzo bicchiere di vino biano secco. Fate evaporare il liquido e portate a cottura la carne.
Accendete il forno a 100° per farlo scaldare.
Poi prendete il pane arabo e tagliatelo a metà in modo da formare una tasca, nella quale inserirete il ripieno di carne oppure potrete fomare due rotolini con ciascun pane.
Poco prima di servire il taco scaldetelo un paio di minuti nel forno, in modo che il pane si scaldi e diventi piacevole al palato.

Consigli:

Se non vi piace il curry lo potete traquillamente sostituire con del peperoncino o, per un sapore più delicato, ometteteli entrambi e a fine cottura spezzettate nel ripieno qualche fogliolina di basilico.
Se non trovate il pane arabo, potete usare la piadina sfogliata, che però ha più grassi.
Se avete poco tempo o non avete il forno, scaldate il pane arabo nel forno a microonde o in padella, per le piadine utilizzate una bistecchiera o tostiera.

domenica 3 ottobre 2010

Pasta con le zucchine

Questo è un primo piatto semplice, veloce e che mi ricorda la mia mamma, che è la mia grande maestra di cucina.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di pasta corta (preferibilmente fusilli o farfalle
1 kg di zucchine chiare 
un porro
due dita di vino bianco
parmigiano grattuggiato
olio extravergine di oliva
una bustina di zafferano

Procedimento:
Tagliate il porro a fettine sottilissime e mettelo a rosolare in una padella capiente con dell'olio (meglio se un salta pasta) .
Lavate le zucchine e privatele sia della parte iniziale sia della parte finale e poi tagliatele a rondelle sottili (così la cottura sarà più rapida). Inseguito tuffate le rondelle nella padella e fatele saltare con il porro per circa 5 minuti. A questo punto aggiungete due dita di vino bianco secco, alzate il fuoco e fate evaporare il vino. 
Nel frattempo mettete l'acqua per la pasta a bollire.
Quando il liquido si sarà asciugato salate e pepate le zucchine e controllatene la consistenza, se vi sembrano ancora crude, fatele cuocere ancora un po' aggiungendo un paio di cucchiai di acqua bollente e portate a cottura.
Una volta che l'acqua sta bollendo, aggiungete il sale grosso e dopo che si è sciolto buttate le pasta. Poco prima di scolare la pasta, prendete un mestolo di acqua di cottura e aggiungetelo alle zucchine. Accendete il fuoco e aggiungete la bustina di zafferano, avendo cura di scioglierla per bene.
A questo punto scolate la pasta e versatela nella padella. Fatela saltare in modo che diventi bella gialla (se dovesse risultare un po' spenta aggiungete un'altra bustina di zafferano). Spegnete il fuoco e cospargetela con una manciata di parmigiano grattugiato e un filo d'olio, mescolate e coprite per un minutino.
Dopodiché la nostra pasta è pronta e potete servirla.

Consigli:

Se non sono di stagione potete utilizzare delle zucchine surgelate, basta che non siano grigliate, perché risulterebbero troppo amare. 
Se non amate lo zafferano potete sostituirlo con della menta tagliata e aggiunta alle zucchine prima del vino bianco. In questo caso potete mettere della ricotta salata al posto del parmigiano).

La Marisa, la vostra nuova amica in cucina

Per chi di voi si stia domandando chi cavolo sia questa marisa vi svelo subito l'arcano.
Prima di tutto non è la mamma della mia amica Elisa, ma è un utile e versatile strumento in cucina.
La potete trovare in vari materiali, ma la più utile e resistente è quella in silicone. Il suo prezzo è contenuto e ormai si trovano praticamente ovunque.
Serve per mescolare bene gli ingredienti e per mettere i composti (per esempio delle torte) nelle teglie per evitare di lasciare troppo impasto nelle ciotole. E' per questo motivo che viene chiamata anche Leccapentole, ma io preferisco comunque Marisa.


Tiramisù

Oggi è domenica e un bel dolce ci sta proprio bene.

Vi propongo un grande classico: il Tiramisù. Con poco impegno riuscirete ad ottenere un buon dolce e a stupire anche i più increduli nelle vostre capacità culinarie... basta usare un paio di trucchetti ed un po' di buona volontà.

Ingredienti:

500 g di mascarpone
80 g di zucchero
4 uova
250 g di savoiardi
1 tazza di caffè forte (meglio espresso)
cacao amaro in polvere q.b
scaglie di cioccolato fondente

Procedimento:

Come prima operazione vi consiglio di fare il caffé e di versarlo in un piatto con un cucchiaino di zucchero e di lasciarlo raffreddare.
Dopo prendete il mascarpone e mettelo in una ciotola, lavoratelo con un cucchiao o una frusta o una marisa (nel prossimo post, vi spiegherò cos'è)  fino a renderlo una bella crema. Aggiungete lo zucchero e mescolate.
Separate il primo tuorlo dall'albume, che conserverete in un altro recipiente ben asciutto e pulito, versate così il tuorlo nella crema e mescolate. Via via continuate col resto delle uova amalgamandole una per volta.
State ben attenti a non far cadere il rosso nel bianco, perché gli albumi andranno montati a neve.
Una volta ottenuta una crema morbida aggiungete al suo interno un paio di cucchiai di cacao e un paio di cucchiai di caffé freddo. Eccovi svelato uno dei trucchi del mio sempre apprezzato tiramisù.
A questo punto, montate gli albumi con una frusta elettrica fino ad ottenere una spuma ben solida. Per sapere se è pronto, prendetene una parte con un cucchiaio, capovolgetelo e se il composto rimane attaccato al cucchiaio è fatta! Sennò abbiate la pazienza di frustare ancora un po' i vostri bianchi.
Una volta ottenuti i bianchi ben fermi, incorporateli alla crema di mascarpone mescolandoli dal basso verso l'alto con un cucchiaio o una marisa (questo procedimento serve per rendere spumoso e soffice il composto).
Adesso prendete il recipiente dove comporreteil tiramisù (sono indicate le pirofile di vetro o ceramica con i bordi un po' alti, ma anche di alluminio vanno benissimo) e mettete una cucchiaiata di crema. A questo punto inzuppate i biscotti nel caffé e create un primo strato. Sopra ci verserete un po' di crema fino a ricoprirli. 
Continuate con l'operazione finche non arriverete all'ultimo strato di crema che decorerete con la cioccolata grattugiata.
Mettete il dolce in frigo per almeno 3-4 ore e poi servitelo. Volendo potete accompagnarlo con qualche ciuffetto di panna montata.

Consigli:

I savoiardi possono essere sostituiti da altri biscotti tipo orosaiwa o pavesini, per dare al dolce una croccantezza migliore. Anche il mascarpone può essere sostituito con la ricotta, ma il procedimento si allunga, in quanto questo formaggio va passato in un setaccio molto fine, per evitare si avere una consistenza troppo granulosa e poco piacevole al palato.
Potete decorare il tiramisù in altri mille modi: cioccolata bianca oltre a quella fondente oppure da sola, cacao e ciliege candite, cacao e merighe sbriciolate... ecc ecc

Armatevi di cucchiaio e buon dolce ;)


sabato 2 ottobre 2010

Prima ricetta - Pomodori ripieni

Sulla scia dell'estate che ci ha appena lasciati, vi propongo una ricettina veloce, semplice ed ipocalorica.

Ingredienti per 4 persone:

4 pomodori cuore di bue grandi ben sodi (oppure 16 pomodorini ciliegini)
400 gr di fiocchi di latte o robiola o formaggio spalmabile
un mazzetto di rucola
sale
pepe 
olio extravergine di oliva

Procedimento:

Lavate i pomodori e tagliateli a metà per la lunghezza, togliete la polpa in moda da formare delle piccole ciotoline. Salate le ciotoline e capovolgetele in un piatto. Raccogliete la polpa in un contenitore e aggiungetevi il formaggio, la rucola tagliata, l'olio, il sale e il pepe. Mescolate e lasciate riposare per qualche minuto. 
Riempite i pomodori con questo composto, metteteli in frigo per una mezz'oretta e poi serviteli.



Consigli:

Ho indicato i cuori di bue, perché sono pomodori ricchi di polpa e poco acquosi, hanno una buccia non troppo dura e sono quasi sempre sodi. Se il pomodoro contiene troppa acqua, il ripieno risulterà molliccio e poco gradevole.
Se utilizate i pomodorini, possono essere serviti come antipasto o per un buffet.

Per dare una spinta in più, potete aggiungere tre cucchiai di paté di olive nere

Buon appetito

Benvenuti!

Ciao a tutti,
per prima cosa vorrei presentarmi. Sono Jo ho quasi 27 anni e cucino da circa 10. 
Ho iniziato presto a spignattare, in momento in cui avevo molto bisogno di distrarmi. E così è stato. Da quel momento non ho più smesso. E' diventata una forma di  svago, creatività, concentrazione e chi più ne ha più ne metta. Lo trovo addirittura terapeutico...
Spero di essere utile a chi è alle prime armi, ma anche a chi ha bisogno di qualche nuova idea.
Saranno apprezzati commenti, suggerimenti e richieste.

Buona navigazione