Avete presente quei supermercati in cui dovete armarvi di enormi guanti di plastica, sacchetti minuscoli e avventurarvi alla ricerca di una bilancia libera?
Esatto, proprio quelli... popolano i miei peggiori incubi!
Una delle ultime volte che si sono andata ho rischiato di essere picchiata a colpi di bastone, mentre tentavo di avvicinarmi ai peperoni e mentre provavo a pesare delle mele sono stata quasi investita da un carrello stracolmo di viveri.
Capisco che la crisi persista e che colpisca ancora duro, ma quando sei in questo tipo di negozi sembra che stia per arrivare l'apocalisse.
Si vedono vecchiette tutte tremolanti, con tanto di bastone o stampella, che si avventano sulle zucchine in offerta con la cattiveria di un hooligan ubriaco.
Oppure signori distinti, che ti scartano meglio di un centravanti per arrivare per primi alle bilance.
Per non parlare poi della signora tutta impellicciata che sbraita peggio di una scimmia urlatrice che c'era prima lei, di te in coda alla casa.
Quando, finalmente, riesci a guadagnare la cassa e tocca a te, c'è sempre qualcuno che ti pressa il sedere con il carrello...
Insomma, sono il preludio dell'inferno!
Si può sicuramente risparmiare qualche euro, ma si rischia di guadagnare qualche anno di galera...
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